Ciao Totò
Non sono in grado di condividere la tristezza che provo in questo momento.
Ci ha purtroppo lasciato un mito della mia/nostra gioventù: Salvatore “Totò” Schillaci
Vi riporto un post molto bello trovato su FB nella pagina: ALLENATORI NEL PALLONE
“Non è morto soltanto Totò Schillaci.
Il suo addio è un pugno in pieno stomaco a quell’estate del ’90, una delle più belle che si possano mai raccontare qui in Italia.
Il calcio era ovunque, nei cortili che ospitavano partite infinite tra bambini, nei lidi di Rimini e Riccione tra i connotati delle belle straniere che giravano per il nostro paese, nei jukebox con Gianna Nannini ed Edoardo Bennato.
Quei Mondiali regalarano la storia di un eroe buono, venuto dal nulla, emulando Paolo Rossi quasi fino alla fine.
Perchè mancò davvero poco alla ciliegina sulla torta, alla vittoria finale, smarrita contro Maradona in quel San Paolo che non avrebbe mai potuto tradire il suo Dio.
Forse l’unica a tradirci fu quell’uscita un po’ avventata di Zenga, fino a quel momento perfetto.
Ma i risultati passano e le emozioni restano.
Quell’estate, nel cuore di ogni bambino che ha avuto la fortuna di viverla, è un insieme di vibrazioni che non tornano più e che non sono più tornate. Purtroppo.
Schillaci era la foto che apriva il cassetto dei ricordi, la chiave per sbloccarli e tornare un attimo bambini, tutte quelle volte che se ne sentiva il bisogno.
Ciao Totò, oggi con te porti migliaia di Super Santos finiti sugli alberi e nelle terre del vicino, tutti quei calci di quei bambini che hanno sognato di essere te nel 1990.
Ti porti via la più bella estate italiana.”