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Un bambino che soffre…
…mi lacera.
Riporto una poesia di un ragazzino, purtroppo malato, di 14 anni…
L’albero di mele rosse
Sono qui per crescere e diventare albero/sotto l’ombra di altri alberi impariamo ad amare il sole.
Sono qui per crescere e diventare albero
sotto l’ombra di altri alberi impariamo ad amare il sole.Vorrei essere un albero dai rami lunghi un albero di mele rosse che ospita tutti gli animali.
Vorrei tra i miei rami gli uccellini che fanno il loro nido
gli scoiattoli che vivono nel mio tronco
e il mio amico Ciak che vive nel cespuglio.Un albero di mele rosse in un bosco fiorito
con l’aria dal profumo di mille fiori
di tutti i colori.
Sono un albero felice perché ho tanti amici.Patrik, 14 anni
Non so cosa dirvi ragazzi/e…
…io rimango senza parole, piango quando vi vedo soffrire…
Non riesco a comprendere, ad accettare il vostro dolore, fin da piccoli vi è richiesta una enorme forza di volontà…
Abbiate fiducia in un domani che DOVRÀ essere migliore, perché questa sofferenza non ha giustificazione…
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Il numero 1 al mondo
Post che potevo lasciare muto…
…mi limito per ora ad un paio di righe:
Jannik, ancora non ci credo, ma da lunedì 10 Giugno sarai il tennista numero 1 al mondo.
Ora sei leggenda!
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Real Madrid: e sono 15!
Con un po’ di ritardo sono a parlare della vittoria della 15esima Coppa dei Campioni del Real Madrid.
La quinta vinta da Carlo Ancelotti.
Che dire?
Numeri pazzeschi. Altisonanti. Irraggiungibili.
E tutto questo dopo…
Dopo una partita brutta, considerando che Real Madrid e Borussia Dortmund avrebbero dovuto essere due tra le squadre più forti d’Europa…
…ma il colpo di testa di un nano su calcio d’angolo ed un errore in disimpegno della difesa Tedesca, hanno consegnato agli spagnoli l’ennesima coppa.
Onestamente (era da un po’ che non lo scrivevo) non ho visto uno spettacolo degno di una finale di Champions.
Non ho visto in Bellingham lo Zidane 2.0. Non ho visto giocate degne di menzione (non rompete il cazzo con il numero fine a se stesso di Vinicius! A che cazzo è servito? I pagliacci sono al circo!), nè chissà quale gioco volto all’attacco da parte dei Madrileni.
Ho invece visto un buon pressing alto da parte del Borussia.
Un paio di occasioni buttate al vento dai crucchi…
…un discreto ritmo, e che altro?
Che spettacolo indecente. Su 3 partite di finale di coppe europee salvo soltanto la prestazione della funambolica Atalanta…
…il resto è stato pura pena!!
Onore comunque a Carletto ed ai blancos che ancora una volta, pur non partendo favoriti ad inizio torneo, hanno portato a casa il trofeo più prestigioso (oltre alla Liga)
Aspetto con ansia la partita di Supercoppa Europea: Real Madrid – Atalanta.
Ne vedremo delle belle!!!