Bobby Fischer: Il più grande?
Rispondo (l’articolo inizialmente cominciava con: “Rispiando”… che patetico) subito: per me… no!
Giocatore formidabile.
Personaggio che ha travalicato, e di molto, il mondo degli scacchi, ma sono convinto che il suo nome sia anche ammantato da ”miti e leggende”
Cosa me lo fa pensare? La prendo un po’ larga…
Sto notando come, da quando possiamo sviscerare tutte le partite di calcio, anche quelle del putrido campionato Guatemalteco…
…questo sport abbia perso molta della sua magia, del suo romanticismo.
Molto di quello che veniva “tramandato” a voce, molte gesta “epiche”, quando si sono scontrate con la cruda realtà hanno perso gran parte del loro fascino.
Cosa c’entra con Fischer?
Non si può negare come la sua figura sia circondata da “racconti” che, se fossero analizzati e sviscerati fin nei più intimi dettagli, risulterebbero decisamente meno eccitanti e coinvolgenti.
Avete mai sentito parlare dell’imbattibile giocatore online di scacchi? Pareva fosse un genio assoluto, una mente brillante, impareggiabile… avrebbe dovuto essere, ovviamente, Bobby… lo avrebbe sostenuto anche il GM britannico Short… su quali basi? Boh sullo stile di gioco… su speranze che Bobby fosse ancora attivo sulla scacchiera… su semplici congetture!
Cercate questo racconto (storiella) in rete…
…e troverete un esempio delle leggende che circondano il super campione Americano.
Ciò non toglie che Bobby sia comunque tra i primi 5 giocatori più forti di ogni epoca! Rapportando la sua precisione, il suo gioco, ai mezzi di cui poteva disporre in quegli anni!
Il suo punteggio massimo di 2785 punti Elo, nel lontano 1972, è un risultato assolutamente pazzesco!
Essere stato il primo campione del mondo occidentale nell’epoca dei campioni Sovietici rimarrà nella storia non solo degli scacchi.
Senza computer, senza motori scacchistici, senza la potenza di analisi attuale: Bobby esprimeva un gioco estremamente profondo e preciso.
Nonostante queste considerazioni credo che il livello di gioco dello scacchista più forte al mondo dei giorni nostri: Magnus Carlsen, sia impareggiabile, ed anche quanto fatto vedere dal leggendario Garry Kasparov, dominatore dagli anni 80 al 2000, lo pongo su di una categoria superiore.
Pure mostri sacri come: Anand, Karpov (avrebbe dovuto sfidare Fischer per il titolo del mondo… che grave perdita per il mondo degli scacchi che non si sia disputato questo match) non li considero meno forti del mitico (mitologico) Bobby.
O, parlando di epoche più lontane, un Aljechin, Capablanca, Botvinnik…
…in effetti è un esercizio ridicolo quello che sto compiendo.
Paragonare giocatori di epoche differenti…
…dai è stato soltanto un gioco.
Avevo voglia di scrivere qualcosa sugli scacchi…
…li amo tanto…
…ma sono un pessimo giocatore 🙂