L’Italia è un paese per vecchi… calciatori!
Sento spesso criticare il campionato italiano per l’incapacità di puntare sui giovani.
Punto 1: mi pongo una semplice domanda: ma le società italiane sarebbero così stupide da non lanciare un giovane talento per preferirgli un giocatore maturo meno dotato?
È facile capire come questa sia una stronzata pazzesca.
Punto 2: credo, molto semplicemente, che: non vi siano ragazzi italiani di talento su cui puntare in pianta stabile!
Anche perché se fosse vero che in Italia i giovani giocatori non vengono presi in considerazione, potrebbero comunque giocare nei club di vertice degli altri campionati europei! O sbaglio?
Vediamo alcuni esempi:
Gnonto? lui gioca al Leeds! in serie B inglese!
Pafundi? Talento, a detta di Mancini, abbacinante… beh lui fa fatica a trovare spazio anche nel campionato Svizzero al Losanna!
Casadei? Finito al Chelsea per giocare è stato poi dirottato in prestito nella serie B inglese… in Premier ha registrato solo 3 partite!
Tutti ora parlano di Camarda e mi auguro possa essere un crack per la nazionale…
…ma ha 16 anni!
A quell’età è realmente alto il rischio di venire bruciati per un esordio troppo precoce!
Vi dice nulla il nome: Pietro Pellegri?
Da futuro campione a quasi meteora. Quest’anno 20 partite nel Toro…0 gol!
Punto 3: è pur vero che in Italia, prima di far esordire un diciottenne, tutti i titolari devono essere ridotti a carcasse!
Quando sento dire che la Juve punta sui giovani… ricordo che per far esordire Yildiz si sono dovuti rompere pure i magazzinieri!!!
Considerazioni finali: Sono fermamente convinto che il giovane talento riesca a trovare spazio anche nel nostro vituperato (mamma mia che lessico) campionato, ma molto banalmente n questi ultimi anni non abbiamo prodotto fenomeni come in precedenti generazioni.
Però la serie A, troppe volte dipinta come un torneo di infima categoria, piena di relitti umani, finora è il campionato con il coefficiente Uefa più alto…
…spendendo un decimo di Premier o della liga…
…che cazzo volete di più?