Scacchi: Variante Atomic – parte 2
Come promesso eccomi a parlare nuovamente della variante Atomic del gioco degli scacchi.
Non sono un guru di questa modalità (ma neanche degli scacchi classici a dire il vero 🙂 ma credo che questo articolo vi sarà d’aiuto!
In rete purtroppo ho trovato pochissimo materiale, soprattutto in Italiano, che parlasse di Atomic, perchè allora non colmare questa lacuna???
Partiamo!
La parte più importante di questa variante è sicuramente: l’Apertura.
Sul database di Lichess (server in cui gioco) la mossa d’apertura più giocata è: Cf3 con una percentuale di impiego 3 volte superiore ad e3 (53% vs 18%) e 4 volte superiore a Ch3.
Altre mosse d’apertura, utilizzate con frequenza irrisoria, sono: e4, Cc3 e d4.
La risposte del Nero sono: nell’87% dei casi f6, mossa che nel gioco degli scacchi “classico”… praticamente non esiste in apertura 🙂 oppure, e5 ma in un marginale 9% dei casi.
Quindi: 1…f6 è un must!!!
Il Bianco di solito prosegue con: 2.e3 (37%) oppure 2.Cd4 (30%).
Nonostante Cd4 non sia, per frequenza, la mossa più giocata io la preferisco.
Registra anche una % maggiore di vittoria per il bianco.
Per il Nero: dopo 2. Cd4 è quasi tassativo rispondere 2…Ch6 per rendere meno pericoloso il successivo tratto del bianco: Cf5.
Per il Bianco: a questo punto 3. Cf5 è ancora giocabile, ma reputo preferibile e3.
- Nel caso di 3. e3 il nero potrà contrattaccare con 3…Cg4 mossa alla quale il bianco (quasi forzatamente) risponderà 4.f4
- Nel caso di 3. Cf5 il nero prenderà semplicemente prenderà il cavallo rimuovendo ogni minaccia… per questo motivo sconsiglio questo tratto.
- Se vi foste fatti ingenuamente ingolosire pensando di giocare 3. Cb5 sappiate che il nero giocando 3…Cg4 vincerà rapidamente la partita! (4. f4 Cf2 con vittoria imparabile)
Con questa prima veloce introduzione al mondo Atomic vi ho fornito le armi necessarie per superare le prime mosse d’apertura senza subire una sconfitta precoce e per evitare una posizione disastrosa.
…vi assicuro che mi è capitato spesso nelle prime partite 🙂
Ora vado a giocare… ma prometto che tornerò ancora a parlare di questa bizzarra variante! (infatti un paio d’ore dopo ho messo un altro articolo… mi rendo conto che debbo approfondire l’apertura… qui l’ho trattata troppo superficialmente ndD)